Quando si parla di corporate wellness, una delle domande più frequenti da parte di CEO e responsabili HR è: “Ma funziona davvero? I risultati sono misurabili?”.
La risposta è sì. A partire da tre mesi di intervento strutturato, le aziende che investono nel benessere dei dipendenti iniziano a osservare cambiamenti tangibili.
Perché il benessere incide sulla produttività
Diversi studi confermano che stress, sedentarietà e malessere emotivo sono tra i principali fattori che riducono la performance lavorativa. Investire in programmi di benessere aziendale consente di agire su più livelli: prevenzione del burnout, maggiore energia mentale, miglior clima organizzativo.
Cosa succede dopo 3 mesi di programma
A partire dal terzo mese, le aziende che adottano programmi come quelli proposti da FlowRe registrano:
- -25% di giornate di assenza (fonte: Harvard Business Review)
- +18% di concentrazione e rendimento individuale
- Maggiore partecipazione alle attività aziendali
- Un netto miglioramento del dialogo tra colleghi e reparti
Si tratta di piccoli ma significativi cambiamenti che, nel tempo, si consolidano in un impatto concreto su turnover, costi HR e risultati economici.
Come si misura il cambiamento
FlowRe affianca le aziende con strumenti di valutazione semplici ma efficaci:
- Questionari sul clima aziendale prima e dopo il programma
- Analisi delle performance individuali e di team
- Monitoraggio dei livelli di energia e benessere percepito
Il benessere in azienda non è un “bonus” opzionale, ma una leva strategica. Dopo appena 12 settimane, il ritorno in termini di produttività dei dipendenti è già evidente.
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